I nostri giorni romantici di Ugo Colla

I nostri giorni romantici di Ugo Colla

I nostri giorni romantici di Ugo Colla

 

Il progetto di scrittura di Ugo Colla si fonda sulla fusione di generi letterari, un unicum pulsante, che come un concerto si rivela assai più incisivo ed intenso di ogni singola melodia.  

Si tratta di un approccio globale, dove la poesia guida l’intera opera, come un direttore d’orchestra, e la eleva ad una dimensione superiore, un luogo d’incontro spirituale tra l’autore e il lettore.    

L’autore de I nostri giorni romantici. Storie di amori, di canzoni e di sogni (Edizioni Divina Follia – Collana Fuorionda, 2022) si serve dei versi per raccontare di desideri, di sensazioni, di eventi storici, di opere e di personaggi in luoghi reali. La narrazione dunque risulta poetica ma osserva con attenzione i fatti con razionalità.

Ogni capitolo dell’opera è un racconto a sé, concluso, come gli appunti di un diario. Il filo conduttore è indubbiamente l’introspezione dell’animo umano, il difficile susseguirsi di scelte, tra accettazioni e rinunce, aspirazioni e desideri infranti. Meditare sulla propria esistenza, sulla propria naturale inclinazione, aiuta a superare il disorientamento e a percorrere la personale e giusta direzione. L’ascolto di sé è alla base dell’opera di chiarificazione. I propri pensieri, le proprie emozioni e i propri sentimenti, ossia la poesia che vive dentro ognuno di noi, sono i primi passi sulla via della consapevolezza. Ecco il luogo d’incontro tra l’autore e il lettore: una strada da percorrere insieme seppur sconosciuti e diversi.  

 

E voi ditemi se ci si può innamorare

di un’anima che ancora volto non ha,

aver già colto i suoi fiori più belli

ma non conoscerne ancore il colore,

averla sentita palpitare

per amore, per dolore, con gioia o rabbia pura

attraverso le parole e la punteggiatura. (Nove, p.42)

 

Ugo Colla fotoGIF

Ugo Colla è nato a Genova il 18 ottobre 1953, da madre piemontese e padre genovese. La sua formazione poetica ha risentito dell’influenza di Montale, Sanguinei e dei cantautori, Gozzano, Pavese e Paolo Conti. Molte sono le affermazioni, dai primi volumi pubblicati per le dizioni La Vallisa di Bari Sul fondo pagina,1985 e Spirito amoroso, 1990 e dopo innumerevoli pubblicazioni e premi, agli ultimi lavori per le edizioni di Divinafollia Tra le antiche pareti rimaste sole per anni, 2019, opera vincitrice del Premio Speciale “Santa Margherita Ligure-Franco Delpino”, Emozioni nuove e ritrovate, nell’anno del Covid, 2021, “I nostri giorni romantici, 2022. Colla ha aderito al movimento letterario dell’Inquietantismo, grazie all’incontro culturale con la scrittrice, poetessa e editrice Silvia Denti. 

Un libro da consigliare.

(by Giuditta Castelli)

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