La Scuola dell’Infanzia Miscia apre virtualmente al Territorio. Parola d’ordine “trasparenza”

La Scuola dell’Infanzia Miscia apre virtualmente al Territorio

Parola d’ordine “trasparenza”

Giuditta Castelli

La parola d’ordine è trasparenza: trasparenza nei percorsi formativi progettati e nei risultati attesi. Negli strumenti in uso e negli spazi organizzati, nelle competenze messe in gioco.

Pertanto le docenti della Scuola dell’Infanzia “Nicola Miscia” di San Benedetto del Tronto, Quartiere San Filippo, in occasione delle iscrizioni al nuovo anno scolastico 2022-2023, invitano la Comunità cittadina, a due incontri virtuali sulla piattaforma  Meet: venerdì 21 e  martedì 25 gennaio dalle ore 14,30 – alle ore 15,30,  per far conoscere il progetto educativo didattico e rispondere alle domande dei genitori.

Sarò una visita virtuale anche agli ambienti che accoglieranno i piccoli alunni.

Gli interessati dovranno cliccare sul link https://meet.google.com/hfs-vcij-bdu

Qualora un genitore non riesca a partecipare agli incontri virtuali, potrà comunque, ai fini dell’iscrizione, contattare la segreteria allo 0735592458 interno 1 dal lunedì al sabato 8.45-9.15 e 12.00- 13.30; pomeriggio lunedì e mercoledì 15.30-17.30. Si ricorda che le iscrizioni scadranno venerdì 28 gennaio. Se si decide di avvalersi della collaborazione della scuola, è opportuno fissare un appuntamento.

Per ogni altra informazione e per le iscrizioni si potrà andare direttamente sul sito http://www.iscnord.edu.it

La Scuola dell’Infanzia Miscia brilla di luce propria, grazie all’alta formazione e alle competenze delle docenti, dalle solide basi scientifiche, altrettanto umane, nel progettare percorsi educativi e formativi che mettono ciascun alunno al centro dell’azione didattica ed educativa.

L’alta formazione integrata che poggia su basi scientifiche, fa della Scuola dell’Infanzia “Miscia” una scuola Attiva a 360°, dove nulla è riservato al caso: dall’innovazione tecnologica e disciplinare, all’uso della lingua inglese, all’educazione alla salute e all’ambiente, alla cura della creatività infantile concretizzata nelle varie espressioni artistiche, che come nel caso della tradizionale drammatizzazione, vede il coinvolgimento collaborativo dei genitori.  Il teatro alla Miscia ha sicuramente del magico: avvicina i bambini ai propri genitori attraverso un progetto da vivere insieme ed ha un grande il valore sociale, in quanto il tradizionale appuntamento riesce ad amalgamare la componente genitori rendendola artefice dell’evento e ad allargare piacevolmente il dialogo fra i genitori e le docenti registe.

L’attivismo pedagogico della Miscia è ispirato non ad una scuola di pensiero ma ad ogni intuizione pedagogica e psicologica che ha segnato il percorso di sviluppo di una scuola per l’infanzia a misura di bambino.    

Iniziative che puntano sul fronte della prevenzione del disagio linguistico e, soprattutto, dell’apprendimento precoce della letto-scrittura, l’apprendimento precoce della lingua inglese, i giochi linguistici, e movimento che permette al bambino di padroneggiare il suo ambiente fisico, esercitando un controllo sempre più consapevole di sè.

Dire che una Scuola è il suo territorio significa restituirle l’identità che è fatta di speranze, condivisione, progetti. Il progetto educativo è sicuramente la più alta espressione di crescita per l’intera Comunità e va sostenuto sotto ogni forma mentre l’estraniamento produce povertà sociale e umana.