Tocilizumab Covid-19

Tocilizumab Covid-19

Tocilizumab per contrastare la polmonite causata dal Covid-19. Continuano le guarigioni

di Giuditta Castelli 

Covid-19. Continua ad essere positiva la somministrazione del medicinale che combatte l'artrite, il tocilizumab, il farmaco anti artrite che contrasta anche la polmonite severa causata dal virus la cui sperimentazione è stata approvata dall’Aifa e avviata a Napoli grazie alla collaborazione tra il Pascale e il Monaldi insieme ad alcuni ricercatori cinesi.

La notizia di altri 4 pazienti Covid-19 estubati il 23 marzo è stata diffusa dalla  VocediNapoli.it, i pazienti in questione si trovano ora in terapia sub intensiva prima del definitivo passaggio in reparto.

Le quattro persone erano ricoverate nell’ex UTSIR del nosocomio napoletano trasformato in rianimazione per affrontare l’emergenza sanitaria causata dal covid19.

Una notizia che riempie di speranza e di orgoglio per i risultati e poco importa se la paternità dello studio vada all’Istituto tumori di Napoli dove opera  il dottore Paolo Ascierto  o, come rivendica il dottore Massimo Galli all’ospedale Sacco di Milano. 



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Certo è che la sperimentazione è partita al Pascale di Napoli ed ora i risultati “sono attesi prima possibile, bisogna fare presto"  sollecita Domenico Mantoan, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in un’intervista a ‘Il Mattino’ sulla sperimentazione partita al Pascale di Napoli sul medicinale anti-artrite tocilizumab.

Mentre si attende che tutto questo finisca presto. Postiamo l'attenzione su un fenomeno portato in evidenza dallo stesso Covid-19.

Dalle ondate di spostamento e di fuga dal nord verso Sud è indicativo di quanto Sud é a Nord, e di quanta genialità e forza lavoro il Sud continua a perdere.

Non è il Nord che sta fuggendo al Sud, ma è quella grande parte di Sud che ha contribuito a far grande il Nord che sta cercando di rifugiarsi a casa. Questa è una lettura che va oltre il Covid-19 e che dovrebbe essere di insegnamento per chi ha il dovere di progettare un futuro migliore per i nostri ragazzi di tutta Italia, sicuramente più solidale e ed equo.

Per non parlare dell’Europa e del Resto del Mondo. Le scoperte vanno condivise poiché con John Donne “Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te”.

(Giuditta Castelli)